Da maggio è sbarcata in Italia Vendosoft, azienda tedesca specializzata nella compravendita di licenze software di Microsoft e Adobe usate. Vendosoft acquista licenze Volume che poi spacchetta e rivende ai propri clienti.
Il tema relativo alla legalità delle licenze software usate è stato dibattuto a lungo. Secondo chi sviluppa i programmi, la licenza non sarebbe cedibile in alcun modo. Secondo alcuni legali e associazioni di diritti dei consumatori, invece, l’acquirente ha diritto di rivendere la sua copia di Windows (o Photoshop, InDesign e in genere qualsiasi software) a patto di disinstallarla dalla sua macchina. La diatriba si è spenta definitivamente nel 2012, quando la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza che sancisce la legalità della compravendita di software usato.
Dopo la sentenza, hanno iniziato a nascere alcune società che fanno da intermediarie fra acquirenti e venditori. Una di queste è Vendosoft, azienda tedesca fondata nel 2014 che da maggio è operativa anche in Italia.
Quali licenze è possibile vendere e acquistare tramite Vendosoft?
In qualità di Microsoft Silver Partner e Adobe Certified Reseller, Vendosoft si concentra sulle licenze di questi due colossi del software. Diciamo subito che si tratta di un servizio riservato alle aziende e non disponibile per i privati: Vendosoft ragiona sui volumi, non sulle singole licenze ed è in grado di gestire la comprevendita di un minimo di 10 licenze per arrivare a diverse migliaia. Garantisce sia la legalità sia il funzionamento delle licenze che gestisce, certificandone la catena di fornitura, e offre consulenza, effettuando se necessario un audit dell’azienda per valutarne le necessità.
Perché qualcuno dovrebbe voler acquistare una licenza usata? I motivi sono prevalentemente due: il risparmio economico (si può risparmiare fino al 70% approfittando di una licenza usata) e la necessità di usare software legacy: molte aziende si appoggiano ancora a software piuttosto anziani, magari scritti appositamente, che non sempre funzionano correttamente sulle nuove versioni dei sistemi operativi. Nel caso specifico di Adobe, inoltre, bisogna considerare che adesso è disponibile solo la Creative Cloud, disponibile sotto forma di abbonamento, e non tutte le aziende vogliono o possono appoggiarsi al cloud. Appoggiarsi a una versione precedente permette di continuare a lavorare in locale con le “vecchie” ma ancora efficacissime incarnazioni dei software Adobe.
Se inizialmente Adobe rappresentava una fetta importante del business di Vendosoft, più recentemente sono le licenze dei software Microsoft a garantire la maggior parte del fatturato. Oltre alle varie versioni del sistema operativo Windows, Vendosoft gestisce anche la compravendita delle chiavi di differenti versioni di Office, Windows Server, SQL Server ed Exchange.
Vendosoft acquista solo le licenze di tipo Volume, quelle acquistate in grosse quantità dalle aziende, che è in grado di spacchettare e rivendere, allegando a ciascuna chiave una copia fisica su disco ottico del software, il manuale e tutta la documentazione che certifica la legalità della specifica key.
“L’elevata domanda ci ha fatto prendere atto della crescente richiesta di software economico in tutta Italia” ha affermato Andrea Migoni, Responsabile VENDOSOFT per il mercato italiano – “Le ricerche di mercato confermano che non tutte le aziende italiane sfruttano le potenzialità di risparmio offerte da questo settore. Questo nonostante il commercio di software usato sia stato legittimato per tutti i Paesi dell’UE dalla Corte di giustizia europea già nel 2012. Percepiamo una forte disponibilità da parte delle aziende italiane ad aprirsi a questa alternativa a basso costo. Sono già una trentina i clienti attivi nel nostro Paese e il nostro obiettivo è raggiungere quota 100 entro i prossimi sei mesi”.